Rotoli alle melanzane di Vefa
Del predicare bene e
razzolare male.
Ci sono due
cose che dico sempre, ad amiche, conoscenti, chiunque mi chieda qualcosa su
una ricetta:
- leggetela
dall'inizio fino alla fine. E quando dico fino alla fine, intendo fino al punto
finale.
Poi rileggetela ancora una volta con attenzione.
Questo processo va fatto sia prima di fare la spesa, sia quando inizierete la
preparazione vera e propria.
A quel punto dovreste averla già un po' incamerata
e ogni movimento vien più facile.
L'altra cosa che dico sempre:
- mai
avventurarsi in esperimenti o ricette troppo complicate quando organizzate una cena.
Ecco questi sono i due bei consigli che spargo in giro,
i miei due cent che distribuisco con generosità , ma che disattendo in modo
puntuale. Sì, spesso leggo le ricette con poca attenzione, fissandomi su gli
ingredienti e iniziando a pregustare i sapori senza far troppo caso a cotture e
co.
Altrettanto spesso le occasioni in cui riunisco
persone care attorno ad un tavolo finiscono per essere banco di prova.
Occasioni in cui mi lancio in sperimentazioni. Magari non un menù completo, ma
puoi star certo che se sei invitato a cena a casa mia, un paio di cose mai
fatte te le propinerò, nella speranza che non sia un epic fail.
Da qui parte la ricetta, che ho preso dal libro “La cucina di Vefa” a cui per un motivo
a me oscuro (eccetto forse la mia disattenzione) ho cambiato un passaggio,
allungando il tutto. Non l'ho fatto con l'obiettivo di aggiustare la ricetta,
metterci del mio, no: l'ho fatto solo perché ho letto una cosa ma ne ho
elaborata un'altra
Qual è la mia colpa?
Ho grigliato le melanzane. Invece di passarle al grill intere e poi spolparle,
le ho tagliate in fette spesse, messe sotto sale in modo da togliere l'amaro.
Infornate con il grill. Il risultato è stato piacevole, le melanzane arrosto
funzionano in questa ricetta, solo che la rendono più elaborata. Io lascio la
ricetta come l'ho eseguita, ma nessuno vi vieta di provare con l'originale.
Marta
Rotoli alle melanzane di Vefa
Ingredienti:
14 fogli di pasta
fillo (una confezione)
Olio extravergine di
oliva
Per il ripieno
1,2 kg di melanzane
1 cipolla piccola
tritata
1 cucchiaio di aceto
balsamico
60 g di feta
sbriciolata
12 g di menta (noi basilico) tritato finemente
60 ml di panna
fresca
2 uova
2 cucchiai di pan
grattato
Olio extravergine di
oliva
Sale e pepe
Privare
le melanzane della buccia e farle a rondelle spesse. In uno scola pasta
disponete uno strato melanzane, cospargete di sale grosso, e proseguite con un
altro strato. Una volta terminate le melanzane coprite con un peso ed attendete
una quindicina di minuti. Quando le melanzane avranno rilasciato un po’ di
acqua, sciacquatele leggermente, disponetele su una placca da forno ricoperta
da carta forno, condite con un filo d’olio e passatele al grill.
Nel
frattempo fate appassire la cipolla in padella con un filo d’olio, quando
diventerà traslucida spegnete e tenete da parte.
Una
volta cotte le melanzane sfornate e tagliatele a pezzetti, unite la cipolla, l’aceto,
la feta, la menta (noi basilico) e la panna. Unite infine le due uova
leggermente sbattute e il pan grattato.
Disponete
uno strato di pasta fillo sul piano di lavoro, spennellatelo con l’olio,
sovrapponete un altro foglio e spennellatelo con l’olio. Disponete il ripieno
sul lato lungo e poi arrotolatelo su se stesso. Una volta formato il rotolo,
arrotolatelo a spirale e disponetelo in una teglia rivestita da carta forno,
con la chiusura verso il basso. Proseguite seguendo lo stesso procedimento fino
ad esaurimento della pasta fillo.
Spennellate
con l’olio ed infornate per 40 minuti a 150°, fin quando non sono dorate.
Servite.
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