Garibaldi biscuits

Foto dei biscotti garibali in primo piano


Faccio outing, dopo anni di profonda repulsione, mi sono ritrovata ad amare la cucina inglese. Certo non tutta, ma prendete per esempio i garibaldi: biscotti ricchi di uvetta, sottili e friabili adatti ad accompagnare una tazza di tè. Non vi viene voglia di mettervi subito ad impastare?

Se a questa descrizione aggiungete il nome ricco di storia ed aneddoti non potete non rimanerne affascinati. Se devo essere onesta, la prima volta che ci siamo incontrati i garibaldi ed io, è stato al Sainsbury mentre facevo la spesa. Niente di sofisticato quindi, nessuna sala da tè londinese ma solo un pacchetto convenienza della marca del supermercato. Il loro fascino un po' retrò mi ha subito conquistato.

Questi biscotti, come già potete intuire dal nome, sono dedicati all’eroe dei due mondi che sembra fosse un gran patito delle gallette da marinaio farcite con uva passa. Furono inventati da Jonathan Carr, pasticcere famoso per i suoi biscotti, in onore Giuseppe Garibaldi che trascorse nel 1854 circa un mese in Inghilterra dove ricevette una calorosa accoglienza. Carr ha dato vita a molti altri biscotti, ma solamente i garibaldi hanno resistito agli attacchi del tempo e si trovano tuttora anche nella grande distribuzione. Nel Regno Unito questi, insieme a tutti gli altri biscotti farciti con l’uvetta, prendono anche il nome di fly sandwiches”, “flies' graveyards”, “dead fly biscuits” per via delle uvette  che in questo caso dovrebbero rappresentare delle mosche. La ricetta originale prevede l’utilizzo dell’uvetta di Corinto, noi nella nostra versione abbiamo suddiviso l’impasto in due parti e l’abbiamo farcito con l’uvetta sultanina e con i cranberries. Per la ricetta ci siamo affidati a questa versione qui dove abbiamo trovato anche un sacco di altre interessanti ricette di origine britannica.

Chiara



Passi della preparazione dei Garibaldi Biscuits


Garibaldi biscuits


Ingredienti per circa 20 pezzi:

385 gr di farina
95 gr di burro freddo a cubetti
95 gr di zucchero + extra per la copertura
95 gr di latte intero
75g di cranberries
75g di uvetta
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 albume

In una ciotola impastare velocemente con le punta delle dita la farina, il burro a tocchetti e lo zucchero in modo da ottenere un composto sabbioso. Dividete l’impasto in due parti: in una aggiungete metà dell’uvetta, nella restante parte metà dei cranberries. Unite anche il latte (metà per impasto) e impastate in modo da ottenere una palla compatta. Lasciate riposare per una mezzo’ora circa. Trascorso questo tempo prendete l’impasto con l’uvetta e dividetelo ulteriormente in due parti. Stendete le due parti (una l’abbiamo stesa direttamente sulla carta forno) e cospargete una di queste con la rimanente uvetta. Ricoprite con l’altro rettangolo di pasta stesa e ripassate con il mattarello per unire i due strati e assottigliarli ulteriormente. Ripetete l’operazione con l’impasto con i cranberries.
Spennellate la superficie di entrambi con l'albume e cospargere con lo zucchero. Segnate l'impasto con un coltello affilato formando dei rettangoli. Informate in forno già caldo a 180 °C per 10-15 minuti.

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