Mezzelune agli agretti e il nostro nuovo modello


Abbiamo cambiato modello. Dopo essere stata bollata come indisciplinata e frettolosa dalla fotografa di casa, mi sono decisa a fare un piccolo casting casalingo e cercare delle nuove mani da fotografare. Ho riunito un gruppetto di familiari, amici, passanti...li ho numerati e ho detto loro di aspettare il proprio turno. Mi sono distratta un attimo ed erano già tutti spariti. Qualcuno se l'è subito svignata adducendo improbabili scuse, il babbo ha borbottato qualcosa tra i denti e la nonna impaurita dalla macchina fotografica si è subito ritirata nelle sue stanze. Così le mie ambizioni di talent scout sono fallite prima ancora di essere iniziate. Alla fine ho dovuto corrompere il fratello: qualche foto in cambio di un paio di partite a quizcross (ultimo tormentone del momento). Il ragazzo però, mentre la macchina scattava, ha iniziato a divertirsi, inventandosi set improbabili e pose da contorsionista. Al termine della sessione di foto, avevamo acquistato non solo un nuovo modello, ma anche un nuovo manager (perché si dice che i blog seri ne abbiano bisogno). Il nostro nuovo modello/manager necessita però di qualche ripetizione in fatto di cibo. Potete chiamarli agretti, barbe di frate, erbette negus, lischi..usate il nome che più vi piace, ma non fate come lui, non chiamateli fili d’erba.

Agretti’s pie
Ingredienti per 4 persone

Per la pasta (è quella della torta Pasqualina dell’MTC)

300g di farina manitoba
150g tra acqua e vino (io 50g di vino)
30g di olio d’oliva
sale

Per il ripieno

330g di agretti
150g di ricotta di capra
100g di ricotta vaccina
1 uovo
25g di parmigiano
un pizzico di noce moscata
sale e pepe

In una ciotola capiente, impastate tutti gli ingredienti insieme, formate una palla e lasciate riposare, coperta da un canovaccio, per due ore.
Nel frattempo pulite gli agretti, rimuovendo la parte rosa e lavandoli ben bene sotto l’acqua corrente. Sbollentateli per circa 4 minuti in acqua bollente e leggermente salata, dopodiché scolateli e lasciateli raffreddare. Una volta freddi, tritateli con una mezzaluna (o semplicemente con le forbici) in maniera molto grossolana. In una ciotola, amalgamate le due ricotte ed il parmigiano. In seguito aggiungete gli agretti e l’uovo. Mescolate bene, aggiungete un pizzico di noce moscata e aggiustate di sale e pepe. Stendete la pasta sottile e ricavate dei tondi di cm di diametro (potente anche farli più piccoli o più grandi, dipende dai gusti). Posizionate un cucchiaio scarso di impasto sui cerchi di pasta, spennellate i bordi con un po’ d’acqua e chiudete in modo da formare una mezzaluna. Disponete le mezzelune su una teglia rivestita di carta forno e spennellate la loro superficie con dell’uovo sbattuto. Infornate per una mezzoretta a 180 °C o fino a quando non saranno ben dorate in superficie. 

7 commenti:

  1. Buoni buoni, mi piace l'idea a metà tra un calzone eun raviolo..... Povero fratello in balia di due pazze scatenate....Scherzo eh...un bacio.

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    1. Ma alla fine è stato ricompensato per lo sforzo!!un bacio

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  2. l' ultima volta che ho chiesto a Piero se poteva farmi da modello con un frullato mi ha risposto sì!! ed io contenta tanto quanto ingenua gli ho detto: ora FAI FINTA di berlo, cioè, metti la boccuccia santa intorno alla cannuccia e fai come per tirare sù.
    Tempo di prendere l' esposizione aveva bevuto mezzo frullato.
    ci ho rinunciato.
    niente più modelli, semmai l' autoscatto!!!
    io di quella pasta mi sono letteralmente innamorata, la trovo una delle paste più buone mai provata in vita mia, ed è indescrivibile!
    brave, as usual!!

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    1. E' lo stesso motivo per cui mia sorella mi ha bocciata...spalma la panna montata lentamente, aggiungi le fragole quasi facendo finta...ecco io non so cosa vuol dire lentamente ed ero troppo realista in ciò che facevo...
      Hai ragione la pasta è fantastica e super versatile!

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  3. Anch'io voglio un modello: non ci avevo mai pensato....Mio figlio li chiama "prato"...ma è un po' più piccolo del fratello di cui sopra! cri

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  4. le foto sono moooolto belle!! diciamo che di modelli ne basta uno e mi sembra ti sia andata bene, la foto rende l'idea! e sarebbe proprio "carino" assaggiarli, per me poi che adoro la ricotta!!! buona giornata bacio

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  5. queste mezzelune mi attirano un sacco, devono essere deliziose, un abbraccio SILVIA

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