Tonno del chianti


Sempre alla ricerca di nuove ricette, abbinamenti particolari e ingredienti sconosciuti, spesso si perde di vista le ricette della tradizione. Ogni tanto però, sfogliare ricettari di cucina regionale fa fare scoperte interessanti e curiose come quella che hanno fatto le sottoscritte con la ricetta del tonno del chianti: tenera carne di maiale che a prima vista ricorda il tonno. Siamo dei burloni noi toscani, ma anche persone di grande ingegno e questa ricetta ne è un esempio. Questa preparazione nasce infatti dalla necessità dei contadini di un tempo di conservare la carne dei maialini da latte che venivano ammazzati durante il periodo estivo. I lattonzoli, più deboli degli esemplari adulti, mal sopportavano il caldo e spesso rischiavano di morire prematuramente. Per evitare ciò la carne veniva lavorata in un particolare modo e trasformata nel tonno del chianti. Non avendo a disposizione il frigo, la carne veniva ricoperta di sale marino e fatta spurgare per qualche giorno. In seguito veniva cotta nel vino bianco aromatizzato con l’alloro. Il vino nel quale veniva cotta la carne di maiale era un vino di seconda scelta chiamato “vin brusco” perché dal sapore più acido rispetto al quello pregiato. La carne veniva poi messa sottolio per poter essere conservata a lungo. La carne di maiale così conservata acquista un sapore simile a quello del tonno, da cui appunto il suo nome. Quest’antica ricetta è stata recuperata in tempi recenti da Dario Cecchini il famoso macellaio di Panzano in Chianti, che la propone nella sua bottega e nei menù dei suoi ristoranti. Questo tonno può essere utilizzato in insalata abbinato ai fagioli cannellini e alla cipolla rossa tagliata a fettine sottili, oppure a dei finocchi gratinati e arancia. La ricetta è ripresa dal Petroni, solo le quantità sono state dimezzate.  





Ingredienti

500g di filetto o arista magra di maiale
325ml di vino bianco secco
430ml di acqua
alloro
olio extravergine d’oliva
sale e pepe in grani


Togliete il grasso al pezzo di carne di maiale e tagliatelo a pezzetti di 2-3 cm di lato. Coprite la carne con del sale e fatela spurgare in un luogo fresco per qualche ora. In una pentola capiente fate bollire il vino e l’acqua, salate e aggiungete due foglie di alloro e un cucchiaino di pepe in grani. Aggiungete i pezzetti di carne precedentemente lavata e fate cuocere a fuoco lento per 3 ore. Trascorso questo tempo, spegnete il fuoco e fate freddare nel brodo.  Scolate i pezzetti di carne e fateli asciugare su carta da cucina per un ora. Sistemate i pezzetti di carne in un barattolo di vetro capiente, inframmezzando ciascuno strato con delle foglie di alloro e il pepe in grani. Coprite il tutto con dell’olio extravergine d’oliva, stando attenti a non lasciare delle bolle d’aria. Conservate in un luogo fresco e al buio per un mese prima di consumarlo.     



11 commenti:

  1. Questa piacerebbe tanto al marito...me la devo segnare e poi si conserva bene per qualche giorno e potrebbe risolvere il pasto veloce. Brava/e.

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    1. Si è perfetto per un pasto dell'ultimo minuto!!Anche qui abbiamo conquistato gli uomini di casa :)))

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  2. Il tonno finto! Quasi come il pesce finto!
    Siamo burloni, è proprio vero! Ma voi siete brave, però!
    :-)

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  3. E' da tanto che voglio provare a farlo anche io! E' davvero buona!!!

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    1. Anche noi lo avevamo adocchiato da tempo!Alla fine ce l'abbiamo fatta e da come è piaciuto verrà replicato a breve.

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  4. Nelle ultime 2 foto sembra proprio tonno! E' un'idea geniale, e solo i nostri vicini toscani potevano arrivarci! Brave, da provare! (intanto ieri sera ho fatto gli hand pies con le cipolle rosse, meno belli dei vostri, ma buonissimi!!)

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    1. Si infatti a mio babbo l'ho spacciato davvero per tonno e ovviamente c'era cascato alla grande. Siamo molto contente che tu abbia provato una nostra ricetta, ma soprattutto che ti sia piaciuta. è una grande soddisfazione quando le ricette vengono testate e approvate!un bacio

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  5. Se non avessi letto il post avrei pensato che fosse tonno....che ricetta particolare!
    ciao
    giorgia

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  6. Ecco una ricetta che è nella mia to-do list da non so quanti anni... almeno 8-10!
    Ho fatto il tonno di coniglio nel frattempo, :-) ma quello del Chianti ancora no.
    Inutile dire che mi avete fatto venire una voglia matta di provarlo! :-p
    Un abbraccio.

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