Inviti, menù e hand pies di cipolle caramellate al gorgonzola


Dopo il trasloco nella nuova casa, si sono susseguite una cena d'inaugurazione, una serata hamburger, una cena messicana e pizzate varie. Nonostante io ami questi momenti di convivialità, la mia attitudine da prima della classe mi porta a viverli con un poco di ansia. Potrei anche dare la colpa ai miei geni: conosco un’altra persona che impazzisce letteralmente quando deve fare degli inviti. La stessa persona che mi ha inculcato l’idea che quando cucini per degli ospiti, il risultato non è mai quello che ottieni solitamente. Dopo queste premesse, potete ben capire lo stato di ansia che mi accompagna in questi momenti. La prima volta che mi sono ritrovata a cucinare per una quindicina di persone, mi si è presentato il problema delle quantità. Come una nonna apprensiva, avevo paura che il cibo non fosse abbastanza. Così trascorsi l’intera serata tra birra e patatine, per non togliere da sotto i denti il cibo ai miei ospiti, con il risultato che il giorno dopo il frigo era pieno di avanzi e io avevo vinto un bel cerchio alla testa. Tra tutti questi inviti c’è stata anche una cena mancata: l'inaugurazione con i colleghi è saltata ed è stata rimandata al prossimo mese. Il menù per la serata però era già pronto da un bel po’. Stavolta infatti il mio cruccio era proprio questo: stilare un menù equilibrato, particolare ma non troppo azzardato, in modo tale che potesse incontrare il gusto di tutti. Ho sfogliato libri di cucina, spulciato il web e attinto a ricette già sperimentate per ideare il menù perfetto. Per non avere spiacevoli sorprese, alcune delle ricette scelte sono state poi testate, come queste piccole pies con cipolle caramellate e gorgonzola. Per la pasta sono andata a colpo sicuro, usando l’impasto della torta Pasqualina già sfruttato in precedenza per questa ricetta qui. Il ripieno è la vera sorpresa, un mix dolce e piccante dovuto alle cipolle caramellate e al gorgonzola.


Hand pies di cipolle rosse caramellate al gorgonzola

Per la pasta :

300g di farina manitoba
150g tra acqua e vino (io 50g di vino)
30g di olio d’oliva
sale
un uovo per spennellare

Per il ripieno:

420g di cipolle rosse
70g di gorgonzola
2 cucchiaini di zucchero
2 cucchiai di aceto di vino bianco
un pizzico di chiodi di garofano macinati
sale
pepe
olio extra vergine d’oliva

In una ciotola capiente, impastate tutti gli ingredienti insieme, formate una palla e lasciate riposare, coperta da un canovaccio, per due ore. Nel frattempo preparate il ripieno. 

Tagliate le cipolle a fettine sottili e cuocetele in una padella con olio extravergine d’olivs. A metà cottura aggiungete lo zucchero e l’aceto. Mantenete il fuoco vivo e aggiustate si sale e pepe. Una volta cotte, togliete dal fuoco e aggiungete il gorgonzola tagliato a tocchetti. Amalgamate bene il tutto. Stendete la pasta sottile e ricavate con l’aiuto di un coppapasta dei cerchi. Posizionate sui cerchi di pasta il ripieno, spennellate i bordi con l’uovo sbattuto e ricoprite con dell’altra pasta. Spennellate la superficie con l’uovo e infornate a 180 °C per una quindicina di minuti o fino a che non saranno ben dorate in superficie.

19 commenti:

  1. sembrano deliziosi.. sai che non ho mai provato cipolle e gorgonzola insieme?? ma la dolcezza delle cipolle rosse credo si abbini davvero bene al gorgonzola.. buonissime!!! ;)
    buona giornata
    Vale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stanno benissimo insieme!!Prova, ne mangeresti una dietro l'altra!

      Elimina
  2. come ti capisco..
    anche a me viene l'ansia spesso, e nonostante mi sia capitato diverse volte di avere gente a cena, per paura che finisca la roba, ne preparo sempre troppa (è un difetto di famiglia tramandato dalla mia, di mamme) ..
    Ma sono sicura che queste tortine sono state un successone!
    vero?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora via è colpa delle mamme!La nostra fa sempre un sacco di cose...e poi si lamenta :)
      Beh la cena è stata rimandata, ma sono finite alla svelta lo stesso!

      Elimina
  3. Quando si invita qualcuno a pranzo/cena, la cosa più difficile è proprio regolarsi con le quantità. Anche perché di fatto poi non si sa quanto ne mangeranno. E allora si finisce sempre per abbondare.
    Però sono sicuro che queste pie siano finite tutte, perché bellissime e dal gusto intenso, una vera sorpresa.

    Fabio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho sempre paura dell'effetto cavallette :))) in realtà poi la roba avanza sempre...
      Questi stuzzichi sono buonissimi e vanno veramente a ruba!

      Elimina
  4. Ma ti prego... oggi è anche il giorno di digiuno. Bellissime. Mi sembra di sentir arrivare fin qui il profumo..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uh mi dispiace...però la ricetta rimane in archivio, finito il digiuno io la proverei eh!!

      Elimina
  5. Ah anch'io divento terribilmente ansiosa in queste situazioni,maledetto perfezionismo!!! Queste pies di cipolla raggiungono la perfezione però , sono bellissime e di sicuro strepitose :) Un'idea magnifica!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che devo dire, mal comune mezzo gaudio...mi sento un po' risollevata ;)

      Elimina
  6. Ne ho visto una versione simile su un blog americano ma non erano belle come le tue!! Salvo la ricetta! :*

    RispondiElimina
  7. La prossima volta che inviti tanta gente a cena chiama anche me, io ti aiuto e ti faccio da assistente, ma poi mi pappo le tue squisitezze ;-)
    Dopo i fantastici strudel (prima la febbre da spezzatino ci ha contagiati tutti per colpa vostra, ora è la volta della strudel-mania!) ci hai preso gusto e continui con le sfoglie sottili... Mi piace l'impasto della Pasqualina con l'aggiunta del vino, qui a Genova non tutti lo fanno, preferendo la classica versione con solo acqua, invece è buonissima! Mi unisco a Chiara e le provo anche io!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci faccio un pensierino!!!è vero questi tipi di pasta mi piacciono molto perchè sono molto versatili, adatti sia per il salato che per il dolce. Mi sa che anche quella dello strudel verrà molto riutilizzata!

      Elimina
  8. Adoro le cipolle caramellate, e credo che la gorgonzola possa essere semplicemente "la morte loro"..
    Una splendida idea per iniziare una cenetta coi fiocchi!
    Anche io come te ho avuto una serie infinita di cene di inaugurazione, e non sono mica certa che siano finite. Capisco anche bene l'apprensione da nonna.. proprio l'altra settimana ho fatto una pizzata per dodici persone e, a fine serata, ho dovuto appioppare baracchini a tutti :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nemmeno le mie sono finite :))
      Per fortuna non sono l'unica, questa cosa se non altro mi rincuora!!un bacione

      Elimina
  9. si, si, questa ricetta fa proprio per me che adoro le cipolle caramellate!! Un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina

Powered by Blogger.