Galette di mele profumata all'arancia



Sul treno guardo la campagna che mi sta intorno, vedo lo scorrere veloce dei campi che mi salutano, cerco le parole per tornare a scrivere. Provo ad occupare questo tempo che mi porta in ufficio, per una volta, con  la scrittura invece che con la lettura. Sono passati due mesi dall'ultimo racconto, è iniziato un nuovo anno ed io l'ho già caricato di aspettative. Per bilanciarle e dare una direzione a tutti i miei "quest'anno vorrei" ho scelto come parola guida CURA. La pietra attorno al quale costruire le cose. Il mio punto di partenza per fare, ma anche il modo in cui farle.

E tra le cose che faccio c'è questo spazio.

Dopo averla scelta mi sono accorta che era adatta anche per "la cucina spontanea", perché pure se costruita nei ritagli di tempo e nei weekend questa cucina virtuale ha bisogno di cura per continuare ad essere mantenuta viva. Va da se che di cura necessita anche la cucina reale, dove queste ricette vengono provate, mangiate e godute, perché la torta preparata senza attenzione inevitabilmente si brucia, quindi sì "cura" è adatta anche a “La cucina spontanea”.

Ricominciare quindi con cura.
Niente lo fa di più, confortando anche l'anima, di una torta. Una galette con le mele che è riuscita a confortare me, ex-ragazza che dice di avere un'idiosincrasia per le torte di mele.
Ex ragazza che nel tempo però ne ha trovate già altre tre, di torte di mele "Marta approved" e che forse dovrebbe ravvedersi quando dice "mi piacciono tutte le torte, tranne quelle con le mele". (qui trovate la torta 1, torta 2, torta 3)

Questa crostata di mele è stata preparata un uggioso sabato mattina. Una di quelle giornate  fredde, ma non troppo, coperte di nuvole ma non piovose. Uggiosa e incerta. In quei giorni il rimedio è impastare, mischiare la farina e il burro, aggiungere lo yogurt. Vedere gli ingredienti che diventano una palla unica, soda e liscia. Affettare le mele, insaporirle con l'arancia, lasciarle decantare. Comporre la galette, infornarla e lasciare che il profumo caldo e dolciastro si sprigioni in cucina.

Una cura, insomma.
Marta


Cose da sapere.

La base. La crosta che contiene le mele non è la classica frolla, è un impasto a base di farina, burro, poco zucchero e yogurt. Come la frolla però l’impasto deve essere lavorato velocemente e gli ingredienti devo essere freddi. Pena perdita di friabilità e ritiro in cottura.


Galette di mele profumata all'arancia

Ingredienti per una tortiera da 40x35:
per la base
160 g di burro freddo
280 g di farina 00
½ cucchiaio di sale
1 cucchiaio di zucchero di canna
100 g di yougurt

Per la farcia
1 arancia (la scorza)
3 cucchiai di succo di arancia
30 g di farina
150 g di zucchero di canna
600 g di mele

Preparare la base, in una ciotola contenente la farina, il sale e lo zucchero aggiungete il burro a pezzetti ed iniziate a lavorare con la punta delle dita. Incorporate le polveri allo zucchero fino ad ottenere un composto bricioloso. Non lavorate troppo l’impasto. Unite lo yogurt e lavorate l’impasto, sempre con la punta delle dita, quel tanto che basta per ottenere un composto omogeneo e compatto. Avvolgete nella pellicola e fate riposare in frigo per 20-30 minuti.

Per la farcia, in una ciotola capiente mescolate il succo di arancia, la scorza tritata finemente la farina e lo zucchero. Pulite le mele, tagliatele in spicchi, privatele del torsolo e affettatele finemente. Unite le mele affettate agli altri ingredienti nella ciotola, mescolate bene e lasciate insaporire per circa 10 minuti.

Composizione. Stendete la pasta su un piano infarinato, dando alla sfoglia una forma rettangolare. Adagiate la sfoglia in una tortiera di dimensioni 35x40, rivestita di carta forno. Ritagliate i bordi, con l’ausilio di un coltello affilato, prestando attenzione a lasciare 3-4 cm per il bordo. Riempite la superficie con le mele e richiudete i bordi di pasta su se stessa.
Infornate in forno già caldo a 180° per 40 minuti, fin quando la superficie non sarà dorata e il fondo sia cotto uniformemente.



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