Biscotti al vinsanto e uvetta


Quando si dice utilizzo alternativo di un ingrediente. Il vin santo viene da sempre utilizzato nella mia cucina per sfumare carne e verdure, aggiungere un retrogusto dolce a molti piatti ed aggiungere una nota alcolica a ciambelloni e plumcake per la colazione. Immancabile è la sua presenza in tavola dopo la fine di un pranzo sostanzioso, magari insieme a qualche cantuccio. Ricordo anche, non senza un sorriso sulle labbra, occasioni in cui ho utilizzato il vin santo in maniera poco canonica. Come per l’osservazione di comportamenti animali in presenza di un’elevata concentrazione di alcol nel sangue. Si da il caso infatti che sin da piccola abbia sempre avuto una certa propensione per gli esperimenti e si da il caso che tutte le volte che mi passasse una nuova idea per la testa riuscissi sempre a trovare delle buone complici per realizzarla. Le migliori erano le mie cugine e il mio laboratorio preferito la casa della nonna. Quando infatti decisi di osservare il comportamento di galline ubriache, trovai subito la complicità delle mie compagne di gioco che mi seguirono in cucina alla ricerca del vino liquoroso sempre presente nella dispensa. Il piano era semplice: riempire bicchieri di vin santo, avvicinarsi senza farsi notare al pollaio, allungare l’acqua delle galline con l’alcol dei nostri bicchieri, ed infine, tornare una mezz’oretta più tardi per osservare l’effetto ottenuto. Sfortunatamente la nonna si accorse prima di noi di quelle galline traballanti, incapaci di reggersi in piedi e ci venne a cercare, certa che la sbronza colossale delle sue galline fosse opera nostra. Dopo la ramanzina, l’esperimento non fu più ripetuto e il vin santo ritornò per sempre in cucina. Questi biscotti al vinsanto con uvetta rappresentano il mio nuovo “esperimento”, molto meno nocivo del precedente e sicuramente più buono. Bastano pochi ingredienti e giusto una mezz’ora di tempo per sfornarli. 
Piccola nota: ho da sempre un rapporto conflittuale con l’olio d’oliva all’interno dei dolci, per questo spesso lo sostituisco con olio di semi, come in questo caso.     



Biscotti al vinsanto e uvetta
Tempo di preparazione: 15 min    Tempo di cottura: 15 min

Ingredienti:

250g di farina 00
80g di zucchero di canna
100ml di vinsanto
100ml di olio di semi
60g di uvetta

In una ciotola unite la farina e lo zucchero, versate l’olio e mescolate. In seguito aggiungete il vin santo e l’uvetta. Impastate bene il tutto. Formate delle palline e disponetele su di una placca rivestita di carta forno, leggermente distanziate tra loro. Schiacciatele leggermente e posizionatele in forno preriscaldato a 180 °C per 15 minuti circa. 




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2 commenti:

  1. Anche a casa mia sulla tavola delle feste non manca mai il vinsanto, apprezzato da tutta la famiglia fuorchè da me medesima:D eppure questi biscottini mi attirano parecchio, sarebbero sicuramente anche graditissimi se portati in dono a nonni e zii:) me li segno, e quasi quasi, quest'anno faccio regali biscottosi!
    ..La storia delle galline mi astengo dal commentarla va:D
    Un saluto a tutte e due!:)

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  2. pensavo di aver lasciato già un commento.... ma forse ho solo preso appunti per provare a fare questi biscottini. La storia delle galline mi ha fatto ricordare quando un mio amico da bimbetto fece una cosa simile con il gatto, poveri animeletti!!!! ahahahah vabbè dai, una sbronza nella vita ci sta!

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