Soda bread


Da qualche giorno a casa nostra abbiamo un nuovo inquilino piccolo, verde e leggermente profumato. Un alberello che ci approvvigionerà di lime per i  nostri cocktails casalinghi.
Tutto merito di due amici che sono venuti a cena domenica sera. Loro hanno il pollice verde(e un sacco di belle piante in giardino), vediamo se con questo regalo riusciranno a trasmetterne un po’ anche a me, che faccio morire qualsiasi cosa. Hanno pensato all'estate, mentre io ho proposto un menù ancora invernale. Il tempo però non era dei migliori, così nessuno si è tirato indietro di fronte allo spezzatino alla guinness. Ad accompagnarlo ho preparato l’irish soda bread seguendo la ricetta di Paul Hollywood, testata in precedenza dalle ragazze dello Starbooks, nello specifico da Cristina. Il risultato mi ha piacevolmente sorpreso; i lievitati non sono il mio forte ma questa ricetta è a prova di incapaci come me. Con questa ricetta tratta dal libro “Bread” sono riuscita a rifarmi di tutti i fallimenti con il lievito madre, anche se ho un po’ barato visto che il soda bread è uno dei pani più veloci e facili con cui cimentarsi. Si tratta di una ricetta tipica irlandese, dove l’agente lievitante è il bicarbonato di sodio, come anticipa il nome stesso. L’utilizzo del latticello che ha un carattere acido, insieme al bicarbonato di sodio, porta alla formazione di anidride carbonica che permette la lievitazione dell’impasto. Il latticello si può trovare nei negozi biologici come il NaturaSi oppure si può preparare a partire dalla panna come avevamo spiegato qui. In alternativa è possibile sostituirlo con il latte e lo yogurt. Il pane al suo interno mostra un'alveolatura compatta, ha una consistenza morbida e un profumo particolare dato dal latticello.




Soda bread da Paul Hollywood-Bread

Ingredienti

250 g di farina integrale
250 g di farina 00 più un po' per la spianatoia
1 cucchiaino di bicarbonato di soda
1 cucchiaino di sale
420 ml di latticello *

Mettete le farine in una ciotola capiente. Aggiungete il bicarbonato di soda e il sale e mescolate. Aggiungete il latticello e mescolate con una mano oppure con un cucchiaio di legno finché otterrete un impasto appiccicoso.
Infarinate la spianatoia e metteteci sopra l'impasto. Fatelo rotolare e ripiegatelo delicatamente per circa 1 minuto, ma non impastatelo. Mettete le mani a coppa e passandovi l'impasto da una mano all'altra formate una palla, poi appiattitela leggermente.
Trasferite la pagnotta su una teglia foderata di carta forno e infarinatene la superficie. Con un coltello ben affilato incidete una croce grande e profonda sulla pagnotta, poi separate un pochino i tagli per permettere una cottura uniforme anche all'interno. I tagli si ricongiungeranno durante la cottura. Lasciate riposare la pagnotta per circa 30 minuti, affinché il bicarbonato di soda inizi a "lavorare". Nel frattempo scaldate il forno a 200°C. Infornate la pagnotta a metà altezza per circa 30 minuti o finché in superficie si forma una bella crosta dorata. Picchiettando il fondo, il pane dovrebbe emettere un suono sordo. Trasferite la pagnotta su una gratella e lasciate raffreddare completamente.
Il soda bread è migliore se mangiato il giorno stesso, ma si mantiene comunque per un giorno o due chiuso in un sacchetto per il pane.

* se non riuscite a reperire il latticello, anche se non è ortodosso, potete sostituirlo con un mix di 120 ml di latte mescolati a 120 g di yogurt e qualche goccia di limone.


NOTE:

Questa ricetta è l’ideale per chi come me non ha molta dimestichezza con i lievitati: non deve essere impastato e i tempi di lievitazione sono piuttosto brevi. In un’ora di tempo il soda bread è pronto.

Era la prima volta che lo preparavo ed ero un po’ preoccupata (soprattutto perché avevo ospiti!) dai commenti letti sul web riguardanti la consistenza di questo pane. Ho letto infatti che potrebbe risultare poco morbido e un po’ gnucco. Il pane che ho tirato fuori dal forno non aveva queste caratteristiche, anzi al contrario, l’ho trovato molto morbido e si è conservato bene anche nei giorni successivi.

Utilizzate un coltello affilato e non abbiate paura di incidere una croce profonda sulla pagnotta.

La ricetta è stata seguita alla lettera, senza dover effettuare modifiche personali in corso d'opera. Questo particolare a mio avviso, fa la differenza tra una buona ricetta ed una approssimativa.



La ricetta è quindi PROMOSSA!

Con questa ricetta partecipiamo allo Starbooks redone





10 commenti:

  1. Dato i miei imbarazzanti fallimenti sia con il lievito di birra che (più cmprensibilmente, almeno) con la pasta madre credo proprio che mi butterò su questo. O sennò sono davvero senza speranze, mi ritiro :(
    Comodità o meno, mi piace l'idea della lievitazione senza lievito, che mi dà sempre un po' fastidio. Dai, io provo!
    un abbraccio e buona pasqua a tutte e due :)

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    1. Allora siamo sulla stessa barca. Io sono riuscita a far morire la mia pasta madre e guardo con invidia le meraviglie che creano le mie cognate con la loro. Questo pane però è veramente facile e buonissimo!Non si può sbagliare, ti consiglio di provarlo. Tanti auguri anche a te!un bacione

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  2. Anche io non ho il pollice verde e faccio morire tutto :D
    Mi va meglio con i lievitati ma devo dire che spesso, per mancanza di tempo, impasto il soda bread che a casa piace molto.
    Il tuo è venuto benissimo, grazie :)

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    1. Grazie!Era già da un po' che lo volevo provare, quando ho visto che era tra le ricette recensite mi è venuta ancora più voglia. Siamo noi che dobbiamo ringraziarvi!

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  3. Anche io ho provato questa ricetta per lo scorso Starbooks, e devo dire che mi ha entusiasmato!

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    1. Anche a me è piaciuta tantissimo ed è già entrata nella lista di ricette da fare e rifare. Unico neo: il latticello...non ho negozi bio nelle vicinanze e me lo devo far portare, oppure prenderlo a firenze (o farlo!). un bacio

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  4. ma che bello fare tanti proseliti :)
    questo pane dà una soddisfazione pazzesca anche ai negati della lievitazione come me!
    l'ho rifatto proprio domenica scorsa con yogurt e latte, perché non avevo il latticello, ed è venuto benissimo lo stesso.
    grazie per aver partecipato!

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    1. Allora lo proverò anch'io con yogurt e latte visto che come dicevo poco fa, non sempre posso reperire il latticello. Ricetta fantastica, vi devo proprio ringraziare per avermela fatta scoprire!un bacio

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  5. grazie per aver partecipato al redone, per noi è molto bello sapere che questa iniziativa vi piace.
    il soda bread è una grande invenzione per quando si ha fretta, e davvero vista la velocità di preparazione vale la pena, anche se certo un filone di toscano a lievitazione naturale è più buono :-)
    perfetto lo spirito da starbooker... arruolate!

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  6. Pure il mio pollice verde è inesorabilmente avvizzito, anzi, direi che è selettivo: con le erbe aromatiche funziona alla grande, mentre le altre piante devono arrangiarsi: solo le più robuste sopravvivono, e ci dispiace per le altre.
    Il pane ti è venuto perfetto e anche se amo molto il pane fatto con lievito madre, la prima volta che produco latticello me lo faccio: mi avete troppo incuriosita, tutte quante!
    Un abbraccio, cara Isabel, e bevi un mojito anche per me! :-D

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