Brodetto di pesce con pane azzimo ai semi di finocchio


"Non saper che pesci prendere".

Mai espressione fu più azzeccata di questa per descrivere il nostro stato d'animo nel momento in cui è uscita la ricetta per la sfida dell'MTChallenge di questo mese. Anna Maria, vincitrice della sfida a tema “miele”, ci ha proposto un piatto del suo mare, il “Brodettodell'Adriatico”.
La proposta ci ha colto impreparate: a casa nostra il pesce non è mai andato molto di moda. Il babbo è un convinto sostenitore del fatto che il pesce si debba mangiare solamente al ristorante (dove peraltro non va quasi mai). Così in casa nostra il pesce è sempre entrato di straforo: cucinato a pranzo, cotto al forno e arieggiando bene la cucina per far sparire ogni odore residuo. Lo strappo alla regola veniva fatto solo per uno spaghetto allo scoglio di tanto in tanto ed un cacciucco una volta l’anno. Capirete quindi il nostro senso di disorientamento di fronte alla scelta del pesce prima e a quella della ricetta poi. In un primo momento volevamo farlo “strano”, ma poi abbiamo pensato che fosse inutile percorrere distanze chilometriche prima di conoscere quello che ci sta intorno. Siamo quindi partite dalle basi, per scoprire i sapori di questo piatto. Il brodetto dell’Adriatico viene preparato con il pescato del giorno; il pesce utilizzato cambia quindi di volta in volta in base alle disponibilità e alla stagione. Alcune varianti, come quelle romagnole e marchigiane, prevedono l’utilizzo del pomodoro, mentre la versione ciosòta di Anna Maria è in bianco. Tutte queste versioni sono accumunate dalla presenza di una nota acida, data solitamente dall’aggiunta dell’aceto o del vino bianco. Per la nostra versione ci piaceva l’idea di utilizzare del pesce azzurro e da questa siamo partite per realizzare la ricetta. Non abbiamo rinunciato al pomodoro e al peperoncino, che un po’ ci ricordano il nostro cacciucco (attenzione però le due preparazioni sono ben diverse!) e il tutto è stato accompagnato con del pane azzimo aromatizzato ai semi di finocchio. Questa pietanza veniva cucinata dai pescatori direttamente in barca, dove non avevano a disposizione il pane fresco, ma piuttosto qualcosa che potesse conservarsi più a lungo. Il pane azzimo, ci è sembrato fin da subito una buona alternativa. Per la sua preparazione abbiamo utilizzato una farina ai 4 cereali (farro, enkir, segale e kamut) del mulino marino. In alternativa vi consigliamo di utilizzare la farina di farro, povera di glutine ed adatta alla preparazione di questo tipo di pane.   




Brodetto di pesce

Ingredienti per 4 persone:

Per il fumetto:
carcasse di uno scorfano e triglie
1 cipolla
½ bicchiere di vino bianco
1 costa di sedano
1 fettina di limone
erbe aromatiche (timo, maggiorana, poco rosmarino)
una foglia esterna di un porro
pepe bianco in grani

Sfilettate lo scorfano e le triglie e fateli a pezzi non troppo piccoli. Coprite il pesce con una pellicola e mettetelo in frigo. Lavate accuratamente le lische dei pesci eliminando le parti contenenti sangue. Preparate un bouquet con le erbe aromatiche e avvolgetelo nella foglia del porro. Tritate la cipolla e fate il sedano a pezzi abbastanza grossi. In una pentola con dell’olio, fate soffriggere la cipolla. In seguito aggiungete le lische dei pesci e mescolate. Fate rosolare le lische per qualche minuto, in seguito aggiungete il vino. Fate evaporare, dopodiché unite l’acqua. Portate ad ebollizione e schiumate la superficie. Aggiungete il sedano, il bouquet di erbe aromatiche e la fettina di limone. Fate andare per 40 minuti. Gli ultimi 10 minuti aggiungete il pepe bianco schiacciato. Togliete dal fuoco e filtrate con un colino.

450g di scorfano (uno scrofano)
250g di triglie
200g di sgombro
175g di acciughe
500g di vongole
½ bicchiere di vino bianco
3 cucchiai di passato di pomodoro
peperoncino
sale e pepe
un ciuffo di prezzemolo
olio extravergine d’oliva

Per prima cosa spurgate le vongole (se non sapete come si fa leggete qui).
Pulite le acciughe rimuovendo la testa e la lisca interna. Fate i filetti di sgombro a pezzi delle stesse dimensioni degli altri pesci. Tritate la cipolla, il sedano, la carota e l’aglio. In una pentola larga fate soffriggere gli odori, stando attenti a non bruciarli. Aggiungete le vongole, attendete che inizino ad aprirsi, dopodiché aggiungete il vino bianco. Unite i cucchiai di pomodoro e 1-2 mestoli di fumetto. Unite i filetti di sgombro e di scorfano e dopo 5 minuti aggiungete anche le triglie. Aggiungete un altro mestolo di fumetto e continuate a cuocere senza mai mescolare. Due minuti prima del termine aggiungete anche le acciughe. In seguito togliete dal fuoco e completate con una spolverata di prezzemolo tritato.  

Per l’accompagnamento

Pane azimo al finocchio

150g di farina ai 4 cereali
90g di acqua
1 cucchiaino di semi di finocchio
sale
olio extravergine d’oliva

Pestate i semi di finocchio in un mortaio. In una ciotola impastare farina e acqua, prima con un cucchiaio, in seguito con le mani. In seguito unite i semi di finocchio e il sale. Una volta ottenuto un impasto omogeneo, formate un rotolo di impasto e da esso tagliate delle palline, cercando di farle tutte della stessa misura. Stendete le palline con le dita fino ad ottenere dei cerchi. Cuocete il pane in una padella già calda e leggermente unta con dell’olio extravergine d’oliva.





Con questa ricetta partecipiamo alla sfida dell'Mtchallenge n. 55


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26 commenti:

  1. Il vostro brodetto è senz'altro fantastico ma io mi sono innamorata del vostro pane azzimo. Non ho mai provato a farlo, mi segno la vostra ricetta e proverò a farlo! Bravissime ragazze :)
    Dani - Acqua e Menta

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    1. Grazie Dani!!La ricetta come avrai visto è semplicissima, però è molto buono e soprattutto si adatta ad accompagnare un sacco di piatti diversi. Un abbraccio

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  2. Bellissimo aspetto! Sono sicura che sia piu' che buono!

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  3. Vorrei tanto assaggiarlo il vostro brodetto, da tanto mi fa gola!!!
    Pensate che a casa mia il pesce andava sì, ma solo in estate, quando andiamo in vacanza a Mazara del Vallo - primo porto peschereccio d'Italia nonché nostra città di origine - e aspettiamo all'alba il rientro dei pescherecci, accaparrandoci il pescato locale prima che venga spedito a Milano. Lì sono sicura che mangiamo pesce davvero freschissimo e lì lo abbiamo sempre preso e cucinato. A Milano invece, dove pure notoriamente c'è il pesce più fresco d'Italia, mia madre ha sempre fatto ricorso ai tristi surgelati.
    Poi la svolta: ho scoperto una bancarella di pesce al mercato del sabato da noi, ho cominciato ad acquistarlo e cucinarlo circa 6-7 anni fa, e ho raccomandato detta bancarella a mia madre. Da allora, banditi i pesci surgelati dal nostro desco familiare!
    Ma torno al vostro brodetto: gustoso e saporito come tutte le varietà di pesci che avete usato, porta dentro tutto il profumo e il sapore del mare... una meraviglia!!!

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    1. Io ci avrei messo la firma per mangiare pesce in estate come te!!In realtà il tuo commento mi ha fatto ricordare che anche noi al mare da piccole andavamo al mercato centrale di Livorno a prendere il pesce!Mi sembrava una cosa fighissima, io ed il mio babbo ci alzamo prestissimo per andare al mercato del pesce, poi prima di tornare a casa ci fermavamo a fare colazione. Ma nonostante questi sporadici incontri, abbiamo poca dimestichezza con il pesce e la sfida di questo mese ci è servita molto per sperimentare e iniziare a conoscerlo un po' meglio. Un abbracio

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  4. Splendido il vostro brodetto e sopratutto goloso, mi ritrovo molto nel "non saper che pesci prendere" perchè mi ritrovo nella stessa condizione a questo devo aggiungere che qui pesci se ne trovano pochi di freschi ..., ma mi piace troppo come sfida e qualche cosa riuscirò a tirar fuori dalla rete
    Una cosa è certa quasi sicuramente anch'io andrò sul classico, perchè non si possono inventare piatti se prima non si conoscono le basi
    Grazie e che acquolina mi avete fatto venire!!!

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    1. Appena uscita la proposta ci siamo sentite veramente disorientate, a questo era da aggiungere il poco tempo a disposizione. Questo mese avevamo solamente un fine settimana a disposizione per provare la ricetta, anche questo ha pesato sulla scelta della ricetta. Alla fine però ne siamo uscite soddisfatte!!!

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  5. Non so se avete preso i pesci giusti perchè non me ne intendo, ma di certo ha un bellissimo aspetto!!!

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  6. Abbinamento che adoro, pesce e azzimo, avete fatto proprio un bellissimo piatto.

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    1. Grazie Lisa, credo che entrambe le ricette verranno riproposte, sono piaciute molto. Inoltre il pane azzimo è facilissimo e veloce da preparare!

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  7. Coraggiose ad usare le alici nella zuppa, non è affatto facile proporzionare gli altri ingredienti cosicché queste non prevalgano sul tutto| Il pane azzimo ve lo copio subito - sembra davvero ottimo - dato che non posso mangiare lievitati causa allergia. Inquadrature stupende :D

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    1. devo dire che anche noi siamo rimaste sorprese, i dubbi c'erano ed erano tanti, ma alla fine siamo rimaste soddisfatte!!un abbraccio

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  8. Io non ci posso credere! Finocchio e farina multicereali anche nella mia proposta. E anch'io alle prime armi in materia di zuppa di pesce. A me la vostra ricetta fa una gola pazzesca. Foto stupende, come sempre, e come sempre bravissime e bellissime le Calugi siters! Un abbraccio, a presto!

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    1. Grazie Roberta!!Corro subito a vedere il tuo post, sono sicura che come al solito avrai tirato fuori dal cilindro una gran bella ricetta. Un bacione

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  9. Ricetta assolutamente golosa. Il pane azzimo con i semi di finocchio poi mi ha intrigato molto. Proverò a prepararlo...

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    1. Si si te lo consiglio!Anche perchè è veramente facile da preparare!

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  10. Bellissima il vostro brodetto! tutti pesci molto saporiti, un fumetto bello profumato lo hanno reso veramente speciale, e il pane azzimo da accompagnamento è veramente il vostro tocco da maestre! geniale!

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    1. Grazie Francy!!Non sai quanto ci abbiamo pensato a questa zuppa. Non avevamo nemmeno molto tempo e questo non ha fatto altro che complicare le cose. Ma alla fine la semplicità spesso paga, come in questo caso. Un abbraccio

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  11. Riuscite ad infondere la vostra personalità anche in preparazioni con le quali- a vostro dire- non siete pienamente a vostro agio. il che è un ulteriore prova di una maturità, su una strada che avete tracciato da un po', ma che da qualche tempo mi appare nuova,, nella crescente consapevolezza del vostro valore, e antica, nella coerenza con cui la percorrete, nel nome di quella spontaneità che è la cifra della vostra cucina e la risorsa a cui attingere, per dare una voce tutta originale a preparazioni come i brodetti, molto più sintonizzati sulle vostre corde di quanto possiate immaginare. La sintonia è sotto i nostri occhi-ed è anche per questo che non smetto di invitarvi ad andare avanti così. Determinate, nella vostra naturalezza, coerenti nella vostra spontaneità. Bravissime, per l'ennesima volta

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    1. Ti ringraziamo Alessandra per le tue parole, come sempre troppo buone nei nostri confronti!!Penso tu abbia centrato il punto, in qualche modo, nonostante la materia ostica abbiamo cercato di seguire una nostra "filosofia" per la scelta e la preparazione di questo piatto. Ancora grazie per tutte le parole che spendi tra queste pagine!!un abbraccio

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  12. Una grandissima partecipazione alla sfida: un brodetto che a giudicare dalla scelta dei pesci che lo compongono deve essere saporitissimo. per non parlare del pane azzimo.. caspita.
    Un abbraccio,
    Lidia

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    1. Grazie Lidia per tutti i tuoi complimenti!!!un grosso abbraccio

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  13. ..per non essere "esperte" nel cucinare il pesce, direi che siete andate benissimo!!! ottima!

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  14. Avete raccolto il guanto della sfida e, come in ogni duello che si rispetti, non vi siete fidate delle confidenze dei secondi e siete andate direttamente a conoscere il vostro avversario, per meglio affrontarlo e vincerlo. E questo è l'aspetto che più amo dell'Mtchallenge ovvero giocare per sfidare in realtà sé stessi. Mi piace molto l'utilizzo dello sgombro e anche l'attenzione che avete posto nell'utilizzo del finocchio è da sottolineare, così da profumare il palato del papà. Grazie di cuore. Anna Maria

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